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Vitalità

Vitalità

Vitalismo

In naturopatia possiamo identificare tre concetti fondamentali di osservazione e lavoro: causalismo, teoria degli umori e vitalismo.

L’essere umano viene considerato in grado, se sostenuto energeticamente, di attivare le sue forze naturali di recupero e di autodifesa. Questa vitalità varia da persona a persona: la vita tende d’istinto in ciascuno di noi a muoversi in direzione opposta a quella del dolore e della morte. E’ questo atteggiamento, un voler porre l’attenzione sul singolo individuo e sulle sue caratteristiche uniche e personalissime.

Il nostro corpo è intelligente, sin dal primo momento in cui la vita scorre in noi, nel ventre materno. In ogni cultura antica l’energia vitale è riconosciuta come il motore che muove ogni essere vivente: Qi, Prana, Ki… per parlare con l’energetica orientale.

Soffio divino nella Kabbalah, l’anima vitale di Ippocrate, sono da sempre nella nostra tradizione. In ogni nostro processo fisiologico questa forza interviene … incessantemente.

Il vitalismo di una persona non è quantificabile in modo oggettivo poiché variabile da soggetto a soggetto, ma è osservabile in ogni processo di riparazione del nostro corpo, da una cicatrice che si rimargina a un raffreddore che se ne va.